Il Progetto di Psicoterapia Sostenibile proposto dall’ Associazione Aliseo Roma Onlus affonda le sue radici nella volontà del Gruppo di psicologi clinici e psicoterapeuti di proporre un modello di Relazione d’aiuto condiviso e modalità integrate di lavoro nelle aree della prevenzione, diagnosi e cura.
L’équipe di Aliseo, grazie ad esperienze formative e professionali comuni, radicate in anni di interventi progettuali sul Territorio di Roma Capitale e Provincia, da anni si occupa di Benessere Psicologico attraverso la definizione di un percorso terapeutico volto al cambiamento, alla crescita ed alla realizzazione personale.
Durante il difficile periodo legato all’emergenza sanitaria ha utilizzato i proventi del 5x1000 per la realizzazione di un Progetto di Sostegno Psicologico per le persone che hanno sperimentato direttamente gli effetti devastanti del Sars-Cov 19.
Da marzo 2020, in un’ottica di Sostenibilità ed Accessibilità economica e qualità Professionale l’Associazione Aliseo ha si è strutturato uno "Spazio” in cui poter condividere le difficoltà con l'aiuto di una professionista esperto e competente al fine di individuare nuove possibilità di lettura dei disagi vissuti e sviluppare ulteriori risorse per fronteggiarli.
La richiesta di sostegno psicologico per disagi nell’area familiare, sociale, lavorativa, economica da parte della cittadinanza è in costante aumento, ulteriormente alimentata anche dalla situazione pandemica in corso e dalle restrizioni ad essa associate.
Il particolare momento storico aggrava la percezione delle proprie condizioni di vita nel singolo individuo, producendo sintomatologie psicopatologiche individuali di tipo ansioso-fobico, depressivo e ripercussioni nella vita familiare e di coppia, con un preoccupante coinvolgimento delle fasce di età più giovani.
Il Servizio Pubblico non riesce a soddisfare in modo esauriente la crescente domanda di aiuto psicoterapeutico (spesso i pazienti sono costretti a lunghe liste d’attesa e/o a prese in carico limitate nel tempo e non sufficienti a soddisfare i loro reali bisogni). D’altro canto i cittadini, impoveriti dalla crisi economica, non riescono ad accedere all’area privata. Chi necessita di una psicoterapia prolungata si trova, di fatto, privo di un servizio di riferimento con tutti i disagi immediati e i rischi di peggioramento a lungo termine che ciò comporta. Il Progetto di Psicoterapia Sostenibile cerca di inserirsi all’interno del gap istituzionale in cui rischiano di cadere i più fragili offrendo un’Alternativa Efficace e Sostenibile.
Ma cosa si intende per sostenibilità ? Si tratta di adottare una modalità di lavoro appositamente pensata per garantire attività di qualità a chi non è nelle condizioni di poterne usufruire. Si tratta di un impegno volto al Sociale che ponga al centro non il profitto, ma la persona, i suoi bisogni e le sue risorse, in un’ottica di compartecipazione. Non si tratta di ridurre le tariffe per mera strategia di marketing (per esempio sfruttando il lavoro gratuito dei tirocinanti o limitandosi ad offrire un "assaggio" a basso costo), ma di diffondere a livello sociale una profonda Cultura del Benessere Psicologico, secondo principi di divulgazione degli ambiti di applicazione della psicologia e di accessibilità del servizio in termini sociali, culturali ed economici.
La nostra Metodologia di lavoro
La presa in carico psicologica ha inizio con la fase della Consultazione: essa è costituita da alcuni incontri finalizzati alla conoscenza, alla comprensione del funzionamento della personalità della persona, alla formulazione cioè di ipotesi esplicative sul “perché” dei comportamenti messi in atto, alla identificazione delle eventuali disfunzionalità ed alla proposta di un progetto di cura. Successivamente viene individuata la Forma più opportuna di presa in carico per raggiungere un mutamento terapeutico significativo (stabilendo dunque la frequenza, la durata, il Setting più appropriato per l’intervento). Il risultato di questo lavoro viene poi condiviso tra il Terapeuta ed il Paziente in quella fase che definiamo “Restituzione”. Con la restituzione e la Formulazione di un Progetto di presa in carico viene conclusa la fase della consultazione ed inizia il Percorso psicoterapeutico.
Il Servizio propone un intervento domiciliare rivolto a nuclei familiari in situazione di particolare complessità con minori in difficoltà socio - ambientale. La finalità è di consentire un sostegno ed un supporto psicologico dall’interno e mantenere la permanenza del/i minore/i nel proprio ambiente di origine ed un miglioramento delle condizioni di vita e relazionali di tutto il nucleo familiare. Il Servizio di intervento educativo domiciliare è svolto da figure professionali specificamente formate in costante pianificazione con la rete Territoriale ed i Servizi Sociali del comune di Fonte Nuova.
La coordinazione genitoriale è un sistema di risoluzione alternativa delle controversie centrato sul minore. È rivolta a genitori la cui perdurante elevata conflittualità costituisce un rischio evolutivo per i figli.
Essa prevede che un professionista “terzo” adeguatamente formato, aiuti i genitori altamente conflittuali a mettere in pratica la bi-genitorialità attraverso l’implementazione e il mantenimento delle decisioni già assunte dall’Autorità Giudiziaria e di quelle che saranno prese all’interno del processo di Coordinazione Genitoriale sulla base del riconoscimento dei bisogni dei figli.
Finanziato dal comune di Fonte Nuova e rivolto ad utenti afferenti ai Servizi Sociali dello stesso.
Il servizio è rivolto a minori fragili a rischio di dispersione scolastica mirato a promuovere l’autonomia personale, promuovere l’integrazione tra pari all’interno del proprio territorio. In accordo con il PAI dei Servizi Sociali del Comune di Capena. Il progetto è strutturato in stretta collaborazione con la Rete di Servizi di riferimento dell’Utente.
Servizio di sostegno
psicologico domiciliare, in collaborazione con il TSMREE di Fiano Romano.
Gestione dello Spazio Neutro per gli incontri protetti presso i Servizi Sociali del Comune di Fonte Nuova. Con il fine di garantire il diritto dei minori a mantenere la relazione con i genitori. Stretta collaborazione di rete con i Servizi Sociali e di riferimento. Stesura delle relazioni generali e dei singoli incontri. Il progetto prevede il finanziamento da parte del Comune di Fonte Nuova o il contributo dell’utenza.